Climatizziamoci senza surriscaldare il Pianeta

Temperature e umidità sempre più elevate, chiara e drammatica manifestazione dell’emergenza climatica che stiamo vivendo, hanno aumentato rapidamente a livello globale la domanda di apparecchi di refrigerazione e raffrescamento e si prevede che, entro il 2050, due terzi delle famiglie del mondo potrebbero essere dotate di un condizionatore d’aria, portando il numero complessivo dagli attuali 1,6 a 5,6 miliardi a livello globale (+250%).

Il funzionamento di questi impianti è possibile grazie all’uso di miscele di gas, spesso indicati con il nome di F-gas, impiegati sia come “fluidi frigoriferi” soprattutto nei settori della refrigerazione e climatizzazione, che come fluidi estinguenti nell’antincendio. Anche le tecnologie che consentono di produrre, refrigerare e conservare il cibo, oltre che diverse applicazioni industriali e di ricerca, si basano ancora prevalentemente sui gas refrigeranti sintetici.

Questi prodotti chimici hanno però un impatto significativo sul clima, avendo un potenziale di riscaldamento globale estremamente elevato, superiore a quello della CO2 anche di ben 25.000 volte.

FgasPermanenza in atmosferaGWP (Potenziale di Riscaldamento Globale)
HFCFino a 270 anniFino a 14.800
PFC2.600-50.000 anniFino a 12.200
SF61.000 anni25.200
NF3740 anni17.200

Proprietà dei Gas Fluorurati – Report IPCC, 2021 [si consideri come riferimento che il valore di GWP della CO2 è pari a 1]

Questo significa che piccole concentrazioni emesse in atmosfera di questi composti possono avere effetti sproporzionatamente grandi sulle temperature a livello globale. Per questo motivo sono in atto norme e provvedimenti per ridurne l’uso e le loro emissioni.

In particolare, il regolamento UE n.517/2014 prevede uno schema di graduale riduzione dell’utilizzo e della vendita dei gas fluorurati al fine di ridurne le emissioni di due terzi nel 2030 rispetto ai livelli del 2014. La legislazione è ora in fase di revisione per essere migliorata, ed è fondamentale che essa introduca ulteriori divieti di immissione sul mercato e di utilizzo, per promuovere così la sostituzione delle vecchie miscele sintetiche con gas refrigeranti naturali.

Da molti anni l’industria italiana ha investito in ricerca e sviluppo per la produzione, la distribuzione e l’utilizzo di gas naturali (CO2, ammoniaca e idrocarburi) per la refrigerazione, il condizionamento ed il riscaldamento. Oggi l’Italia è leader mondiale sia nella produzione di refrigeranti naturali, sia di frigoriferi, celle frigorifere commerciali ed industriali, pompe di calore e tecnologie di condizionamento e riscaldamento, che funzionano con la massima efficienza energetica e che non utilizzano F-gas.

Legambiente lavora sul tema degli F-gas sia a livello nazionale che europeo fin dal 2012. Tra le diverse attività di sensibilizzazione, approfondimento tecnico e divulgazione scientifica fatta nel corso degli anni, dal 2021 coordina il gruppo di lavoro dell’Unione del Caldo e del Freddo Green (UCFG), attualmente composto da società del calibro di Arneg, Carel, Criocabin, Officine Mario Dorin, Eliwell, Embraco, Enex, Epta, Euroklimat, GTS special gas SpA, Lu-Ve Group, SCM frigo, Teon, Vulkan, Zudek.

Tra i principali obiettivi che si sono dati i componenti del gruppo di lavoro spiccano:

  • L’ambiziosa revisione del regolamento europeo Fgas (517/2014), un utile strumento per mitigare il cambiamento climatico, che punti sull’utilizzo dei gas naturali e la decarbonizzazione dei settori della refrigerazione, riscaldamento e climatizzazione;
  • L’Istituzione di un tavolo di lavoro permanente a livello nazionale che coinvolga tutti i portatori di interesse, dagli attori della filiera dei settori che utilizzano gli Fgas alle istituzioni e gli organismi di controllo, per contrastare il cambiamento climatico, favorire lo sviluppo “circolare” e superare le barriere non tecnologiche che ostacolano la decarbonizzazione del settore.

Nella revisione del regolamento europeo sugli Fgas, che blinderà la politica climatica di questi settori per i prossimi 10 anni, lavoreremo per vedere realizzati i seguenti risultati:

  • Utilizzo di tecnologie per la refrigerazione, condizionamento, riscaldamento e pompe di calore a gas naturale (CO2, ammoniaca e idrocarburi) e dal basso GWP ≤5 (Global Warming Potential – Potere di Riscaldamento Globale);
  • Riconversione degli impianti di refrigerazione commerciale e di riscaldamento obsoleti e altamente impattanti;
  • Estensione d’uso dei gas naturali per refrigerazione, condizionamento e riscaldamento anche nel settore dei trasporti;
  • Lotta al commercio illegale di gas fluorurati;
  • Formazione e certificazione dei tecnici.

 

Approfondimenti

>> Domande e risposte sui gas fluorurati
>> Position Paper dell’UCFG (2022)
>> Lettera di pozione dell’UCFG (2021

Dossier

>> I gas refrigeranti e il clima. Una sfida possibile. (2022)
>> Rinfreschiamoci senza riscaldare il Pianeta 4.0. I refrigeranti e il clima secondo Legambiente (2021)
>> I gas refrigeranti in Italia (2013)

Unfake News

>> Contro le fake news sull’utilizzo dei refrigeranti naturali
>> Against fake news

 

Legambiente porta avanti questo lavoro anche grazie alla sinergia e alla collaborazione con EIA (Environmental Investigation Agency) e ECOS (Ecostandard)

 Abbiamo fatto questo, ma vogliamo fare ancora di più: 

  • Partecipato alla fiera di Refrigera 2021 e dato il via alla coalizione UCFG
  • Audizione con il Ministero della Transizione Ecologica sui temi della revisione del Regolamento F-gas 517/2014, luglio 2021;
  • Confronto con i funzionari di ISPRA, aprile 2021;
  • Incontro e confronto con parlamentari europei italiani;
  • Coinvolgimento di esponenti della politica nazionale sul tema (in primis commissione ambiente e commissione delle attività produttive di Camera e Senato);
  • Coinvolgimento confronto con tutta la filiera del caldo e del freddo sui temi della sostenibilità;
  • Pubblicazione di un capitolo dedicato al commercio illegale di Fgas nel rapporto Ecomafia;
  • Volontà di partecipare ad altre fiere/forum/meeting di settore e non per convalidare la nostra posizione volta alla sostenibilità possibile e attuabile nei settori “del caldo e del freddo”;
  • Informazione e sensibilizzazione verso la società civile, le amministrazioni pubbliche e verso il decisore politico;
  • Lotta alle fake news

Link utili  

Forum QualEnergia 2023  La decarbonizzazione nei settori della refrigerazione e del riscaldamento. Ambizioni e sostenibilità nel nuovo regolamento Fgas 

Forum QualEnergia 2022  La decarbonizzazione nella refrigerazione e nel settore del riscaldamento. Ambizioni e sostenibilità nel nuovo regolamento Fgas

Forum QualEnergia 2021 Innovazione tecnologica e mitigazione climatica: la decarbonizzazione dei nuovi sistemi di climatizzazione e refrigerazione