“Il mare più bello”, vacanze all’insegna della sostenibilità

State programmando le vacanze? Con “Il mare più bello”, la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, vi offriamo tante proposte tra le località che premiamo per il rispetto e la tutela dell’ambiente.   

Gli anni più caldi del nostro pianeta sono stati proprio gli ultimi otto: dal 2014 in poi è stato tutto un rincorrersi di temperature record che hanno fatto impallidire quelle raggiunte in precedenza. L’Europa per giunta è il continente che si sta riscaldando più velocemente rispetto agli altri e l’estate scorsa, quella del 2022, è stata la più calda del vecchio continente e anche del nostro Paese.

La sfida per battere il cambiamento climatico in atto è di sicuro la più difficile che abbiamo davanti e che avranno per molto tempo ancora le generazioni che verranno dopo di noi. È una sfida che coinvolge tutti i territori, le città con le loro isole di calore favorite dall’eccesso di cemento, le aree interne dove il clima continentale fa toccare picchi drammatici, ma anche le località costiere che, sebbene temperate dalle brezze marine, subiscono gli effetti devastanti degli eventi meteoclimatici estremi che si abbattono principalmente sul litorale. L’accumulo di calore e l’aumento delle temperature del mare si traduce in energia che si sprigiona attraverso i cosiddetti medicane, un neologismo generato dalla crasi fra i due termini mediterranean e hurricane, a indicare quei veri e propri uragani tropicali che il Mare nostrum non aveva mai conosciuto in precedenza. Assistiamo così sempre più frequentemente a scene disastrose con trombe d’aria che fanno volare sdraio e ombrelloni, mareggiate che accentuano i fenomeni di erosione costiera, alluvioni con fiumi di fango che sfociano in mare trascinando auto e, ahimè, spesso anche vite umane.

Nient’altro più di questi eventi riesce a sottolineare la delicatezza dei nostri litorali, territori fragili e terribilmente esposti agli effetti dei cambiamenti climatici che, proprio per questo, avrebbero bisogno di ben altre cure, a cominciare da un percorso di adattamento in grado di modellare il profilo di un territorio più resiliente.

Accanto a questa sfida ce n’è almeno un’altra, non più facile, che obbliga tante nostre località costiere a ripensare le proprie strategie di sviluppo. Ci riferiamo al fenomeno dell’overtourism, ovvero il troppo pieno, quell’eccesso di presenze turistiche che rischia di travolgere e sfregiare la bellezza dei luoghi e delle comunità che li abitano. Dopo le strategie di contenimento dettate dalla pandemia sembra essere tornata con forza la voglia di assembramento cui tante località stanno opponendo l’unica terapia in grado di contenere una crescita altrimenti insostenibile: il numero chiuso. A Baunei, una delle nostre località a 5 vele, lo definiscono più propriamente “numero comodo”, perché quantificare la capacità di carico di una località e fissarne un limite di capienza consente in fondo ai fruitori di goderla al meglio, più comodamente appunto. E gli esempi dei comuni che stanno adottando limitazioni di questo tipo stanno fortunatamente aumentando. Non si tratta di creare oasi esclusive per pochi eletti, ma di mettere in atto strategie in grado di fronteggiare la crescita dei flussi turistici cui stiamo assistendo, un fenomeno che se non governato travolgerebbe nel giro di pochi anni le nostre località più preziose.

Ed è anche valutando le risposte date dalle amministrazioni locali a queste sfide che abbiamo compilato la nostra classifica assegnando i riconoscimenti delle vele a coloro che hanno saputo mettere in campo le proposte più intelligenti. Governare la complessità dei tempi che viviamo non è cosa facile, ha bisogno di visione, coraggio, sapienza e innovazione. Buona estate allora a tutti gli amministratori locali chiamati a questo difficile compito e buone vacanze a quanti sapranno scegliere, fra le tante proposte della nostra penisola, quelle più rispettose dell’ambiente e di tutti i suoi abitanti.

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Sebastiano Venneri

Sebastiano Venneri

Responsabile Territorio e Innovazione di Legambiente, Nell'associazione dal 1991 dove si occupa prevalentemente di mare, aree protette e turismo. Ideatore e Curatore della Guida al mare più bello che Legambiente pubblica dal 2001 con il Touring Club Italiano, è presidente di Vivilitalia, società impegnata nel settore del turismo ambientale.


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